Come effettuare la registrazione di un marchio in Germania, Austria, Italia, Europa e a livello internazionale

La registrazione di un marchio varia in base alla giurisdizione scelta. Ecco una panoramica del processo in Germania, Austria, Italia, Europa e a livello internazionale:


1. Registrazione di un marchio in Germania

  • Autorità competente: Ufficio Tedesco Brevetti e Marchi (Deutsches Patent- und Markenamt – DPMA).
  • Procedura:
    1. Ricerca preliminare: Verificare che il marchio non sia già registrato presso il DPMA.
    2. Deposito della domanda: Presentare la domanda online tramite il portale del DPMA o in formato cartaceo.
    3. Costi: Circa 300 € per la registrazione online, comprensivi di tre classi merceologiche.
    4. Esame formale: Il DPMA verifica i requisiti formali e se il marchio è distintivo.
    5. Pubblicazione: Dopo l’approvazione, il marchio viene pubblicato, aprendo un periodo di opposizione di 3 mesi.
    6. Registrazione: Se non ci sono opposizioni valide, il marchio viene registrato.
  • Esempio: Un’azienda tedesca che vende abbigliamento registra il marchio „KleiderTrend“ per la Classe 25 (abbigliamento).

2. Registrazione di un marchio in Austria

  • Autorità competente: Ufficio Austriaco Brevetti (Österreichisches Patentamt).
  • Procedura:
    1. Ricerca preliminare: Utilizzare la banca dati dell’Ufficio Austriaco Brevetti per verificare l’unicità del marchio.
    2. Deposito della domanda: La domanda può essere presentata online o in formato cartaceo.
    3. Costi: La tassa base è di circa 280 € per una classe.
    4. Esame formale e sostanziale: L’ufficio verifica la distintività e il rispetto delle normative.
    5. Pubblicazione e opposizione: Simile al processo tedesco, con un periodo di opposizione di 3 mesi.
  • Esempio: Un’azienda austriaca di caffè registra il marchio „AlpenKaffee“ nella Classe 30 (prodotti alimentari e bevande).

3. Registrazione di un marchio in Italia

  • Autorità competente: Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
  • Procedura:
    1. Ricerca preliminare: Controllare la banca dati dell’UIBM e di altre giurisdizioni per evitare conflitti.
    2. Deposito della domanda: Presentare la domanda tramite il portale online dell’UIBM o presso le Camere di Commercio.
    3. Costi: La tassa base è di 101 € per il deposito online più 34 € per ogni classe aggiuntiva.
    4. Esame formale: L’UIBM verifica se la domanda soddisfa i requisiti formali, ma non esamina la distintività.
    5. Pubblicazione e opposizione: Dopo la pubblicazione, le terze parti hanno 3 mesi per opporsi.
    6. Registrazione: Se non ci sono opposizioni, il marchio viene registrato.
  • Esempio: Un’azienda italiana di cosmetici registra il marchio „BellezzaNaturale“ nella Classe 3 (cosmetici e prodotti per la cura personale).

4. Registrazione di un marchio a livello europeo

  • Autorità competente: Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO).
  • Procedura:
    1. Ricerca preliminare: Utilizzare la banca dati TMview per verificare che il marchio non sia già registrato.
    2. Deposito della domanda: La domanda può essere presentata online sul portale EUIPO.
    3. Costi: La tassa base è di 850 € per una classe, con costi aggiuntivi per più classi.
    4. Esame: L’EUIPO verifica la conformità formale e la distintività del marchio.
    5. Pubblicazione e opposizione: Dopo la pubblicazione, terze parti possono opporsi entro 3 mesi.
    6. Registrazione: Il marchio registrato è valido in tutti i paesi membri dell’UE.
  • Esempio: Un’azienda di tecnologia registra il marchio „TechSphere“ per le Classi 9 (elettronica) e 42 (servizi IT).

5. Registrazione di un marchio a livello internazionale

  • Autorità competente: Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) tramite il sistema di Madrid.
  • Procedura:
    1. Registrazione di base: Avere un marchio registrato o una domanda di registrazione in un paese membro del sistema di Madrid.
    2. Domanda internazionale: Presentare la domanda tramite l’Ufficio nazionale di origine (ad esempio, UIBM in Italia o DPMA in Germania).
    3. Designazione dei paesi: Scegliere i paesi in cui si desidera proteggere il marchio.
    4. Costi: Dipendono dal numero di paesi designati; la tassa base è di circa 653 CHF.
    5. Esame nazionale: Gli uffici dei paesi designati esaminano la domanda secondo le proprie leggi.
    6. Registrazione: Il marchio è registrato nei paesi approvati.
  • Esempio: Un’azienda francese registra il marchio „CuisineParfaite“ per i mercati degli Stati Uniti, Giappone e Australia.

Considerazioni finali

  • Ricerca accurata: Una ricerca preliminare è essenziale per evitare conflitti legali.
  • Semplicità vs. complessità: Registrare a livello nazionale è più economico, ma una registrazione europea o internazionale offre maggiore protezione.
  • Monitoraggio: Dopo la registrazione, è fondamentale monitorare e difendere il marchio contro potenziali violazioni.

Ogni giurisdizione ha i propri vantaggi e sfide, e la scelta dipende dagli obiettivi e dal mercato target dell’azienda.